Approvato Decreto Scuola

Principali Novità del Decreto Scuola:

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che introduce importanti cambiamenti nel sistema scolastico italiano, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e garantire maggiore trasparenza. Le misure, che interessano sia le scuole statali che quelle paritarie, mirano a stabilizzare il personale docente, contrastare il fenomeno dei “diplomifici” e potenziare l’offerta formativa.

Reclutamento e Graduatorie Docenti:

  • Ampliamento delle graduatorie:
    • I candidati idonei (non vincitori) dei concorsi PNRR1 e PNRR2 potranno essere inclusi nelle graduatorie fino al 30% dei posti disponibili, a condizione che abbiano raggiunto il punteggio minimo.
    • A partire dal 2026/2027, sarà istituito un elenco regionale per i docenti idonei nei concorsi banditi dal 2020, utilizzabile in caso di esaurimento delle graduatorie ordinarie per ottenere il ruolo anche in regioni diverse da quella del concorso.
  • Assunzioni PNRR:
    • Per l’anno scolastico 2025/2026, il termine ultimo per le assunzioni dai concorsi PNRR è fissato al 31 dicembre 2025.
    • I docenti saranno assunti a tempo indeterminato (se abilitati) o a tempo determinato (con contratto al 31 agosto 2026, se in attesa di completare i CFU).
  • Snellimento delle procedure:
    • L’obiettivo è rendere il processo di reclutamento più efficiente, riducendo i tempi di attesa e garantendo una copertura più rapida dei posti vacanti.

Lotta ai “Diplomifici” e Scuole Paritarie:

  • Restrizioni alle classi terminali:
    • Le scuole paritarie potranno attivare una sola classe terminale aggiuntiva per ogni indirizzo di studio, previa autorizzazione dell’Ufficio scolastico regionale.
    • Viene vietata la prassi di “4 anni in 1”.
  • Controlli rafforzati:
    • Obbligo di registro elettronico, pagella elettronica e protocollo informatico per le scuole paritarie.
    • Esami di idoneità: se l’esame copre due anni, la commissione dovrà essere presieduta da un presidente esterno.
    • Gli Uffici scolastici regionali avranno maggiori poteri di controllo.

Investimenti e Offerta Formativa:

  • Welfare scolastico:
    • Incremento dei fondi (7 milioni di euro tra il 2025 e il 2027) per progetti di inclusione, contrasto alla dispersione scolastica e supporto alle famiglie in difficoltà.
  • Formazione docenti:
    • Stanziamento di 1 milione di euro per la formazione dei docenti sulla prevenzione delle dipendenze (sostanze stupefacenti, social network, ecc.).
  • Asili nido:
    • Utilizzo di 820 milioni di euro per il piano asili nido, con priorità ai comuni con bassa copertura del servizio.
  • Libri di testo:
    • Incremento dei fondi per la fornitura gratuita di libri di testo agli alunni meno abbienti.
  • ITS Academy:
    • Stanziamento di fondi per favorire l’internazionalizzazione degli Istituti Tecnici Superiori.

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